Destinazione rifugio: 5 itinerari alpini in Alto Adige
Aperti di norma solo durante la stagione alpina, i rifugi alpini sono prezioso punto di ristoro e appoggio per escursionisti e alpinisti. Costruiti per la maggior parte tra la fine del 19° e i primi decenni del 20° secolo, sono ormai parte integrante del paesaggio. Abbiamo selezionato per te cinque tra le più belle escursioni ai rifugi dell’Alto Adige:
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Tra i rifugi dell’area delle Tre Cime
Un piacevole itinerario di uno o due giorni nel cuore delle Dolomiti, nei maestosi scenari tra Tre Cime di Lavaredo, Monte Paterno e Cima dei Toni (o Cima Dodici). Il dislivello in salita è di circa 600 m, quello in discesa di 1.600, per un tempo di percorrenza di 7 ore complessive. Partendo dal Rifugio Auronzo si toccano i rifugi Lavaredo, Locatelli (Dreizinnenhütte) e Pian di Cengia (Büllelejochhütte); una deviazione sulla Croda Fiscalina e si scende verso il Rifugio Zsigmondy-Comici e la Val Fiscalina, coi rifugi Fondovalle (Talschlusshütte) e Piano Fiscalina (Fischleinbodenhütte), in direzione di Sesto.
Ulteriori dettagli: Di rifugio in rifugio nell’area delle Tre Cime
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Dal Passo Gardena al rifugio Boè
Questo itinerario parte dal Passo Gardena seguendo l’Alta Via delle Dolomiti n.2, si addentra nel cuore del Sella risalendo la Val Setùs e tocca il lago Pisciadù e il suo omonimo rifugio. Dopo circa 800 m di dislivello e 4 ore di cammino, si raggiunge il Rifugio Boè, ai piedi della piramide sommitale del Piz Boè, la più alta cima del Gruppo del Sella. La vista sulle cime dolomitiche che circondano il massiccio del Sella e il suo paesaggio lunare di pareti e detriti rocciosi è semplicemente spettacolare.
Ulteriori dettagli: Escursione alpina al Rifugio Boè sulla Via Ferrata Setùs
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Dal Passo Sella al Rifugio Toni Demetz, nel Gruppo del Sassolungo
Questa escursione ad anello ha inizio e si chiude al Passo Sella: l’itinerario attraversa la Città dei Sassi, tocca il Rifugio Comici, aggira le pareti nordorientali del Sassolungo e risale, toccando il Rifugio Vicenza (Langkofelhütte), verso la Forcella del Sassolungo su cui sorge il Rifugio Demetz. 800 i metri di dislivello, tre e mezza le ore di cammino. Per concludere, si può ridiscendere al Passo Sella sulla caratteristica telecabina, l’ultima cabinovia dell’Alto Adige su cui si viaggi in piedi.
Ulteriori dettagli: Attraverso il Gruppo del Sassolungo fino al Rif. Toni Demetz
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Escursione al Rifugio Calciati al Tribulaun in Val di Fleres
In alta Val di Fleres, al confine col Tirolo austriaco, il Rifugio Calciati al Tribulaun è punto d’appoggio per diverse ascensioni come quelle al Dente Alto (Hoher Zahn, 2.925 m), al Picco Fleres (Pflerscher Pinkel, 2.766 m), alla Cappa d’Oro (Goldkappl 2.809 m) e allo stesso Tribulaun (3.096 m), ma è a sua volta la meta di una bella gita di un giorno. Il rifucio è immerso in uno splendido ambiente alpino, col vicino laghetto di Sanes e la cascata.
Ulteriori dettagli: Escursione alpina al Rifugio Calciati al Tribulaun
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Dalla Val d’Ultimo al Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo
Un itinerario lungo ma non difficile con partenza da S. Geltrude in Val d’Ultimo, che passando per la Malga di Montechiesa (Kirchberg Alm) sale ai 2.460 m del passo di Rabbi. Una breve discesa e si arriva alla meta dell’escursione, il Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo (Edelweisshütte), dopo 1.000 m di dislivello e tre ore e mezza di cammino. Da non perdere una sosta al vicino Lago Corvo, un gioiello naturale nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Ulteriori dettagli: Escursione al Rifugio Stella Alpina al Passo di Rabbi
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