La Nazionale di calcio tedesca in ritiro in Alto Adige

Dopo i ritiri premondiali del 1990 a Caldaro, del 2010 ad Appiano e del 2014 in Val Passiria, la Nazionale di calcio tedesca torna in Alto Adige.

La scelta della sede degli ultimi allenamenti in vista di Russia 2018 è nuovamente caduta su Appiano sulla Strada del Vino, che dal 23 maggio al 7 giugno ospiterà la Germania campione del mondo in carica tra i suoi vigneti, boschi e frutteti.

 
Il commissario tecnico Joachim “Jogi” Löw e la sua squadra, tra le favorite di Russia ’18, sono pronti per l’ormai canonico ritiro premondiale in Alto Adige: «Qui ci siamo sempre trovati bene. Le condizioni sono perfette: possiamo lavorare concentrati, ma anche recuperare energie e rilassarci», spiega il CT Löw. Difficile dargli torto: ai precedenti ritiri in Alto Adige sono infatti seguiti due titoli mondiali – Italia ’90 e Brasile 2014 – e il terzo posto in Sudafrica nel 2010.

 

La Germania festeggia la vittoria per 1:0 sull’Argentina nella finale di Brasile 2014, Foto © Marcello Casal Jr/Agência Brasil

 
Visti i risultati, non si può certo dire che alla Germania l’Alto Adige porti sfortuna, ma anche i meno superstiziosi sanno che l’Oltradige è una terra particolarmente accogliente, ideale per le attività all’aria aperta, per ritemprarsi e – perché no? – vivere nuove esperienze enogastronomiche.

Se nel 1990 a Caldaro gli allenamenti della Nazionale erano pubblici e per i tifosi era facile incontrare i loro beniamini, l’esperienza degli ultimi due ritiri insegna che anche questa volta Löw e i suoi rifiniranno la preparazione in maniera appartata, lontano dagli sguardi dei curiosi. Le mutate esigenze in materia di sicurezza e il desiderio di non scoprire troppo le carte daranno luogo ad allenamenti quasi esclusivamente a porte chiuse e ben oscurati. I comunque probabili allenamenti aperti al pubblico saranno annunciati solo con breve anticipo: per assistervi e provare a strappare un autografo a Sami Khedira e compagni servirà tenere occhi e orecchie ben aperti! Anche se non si tifa Germania, l’occasione di ammirare la squadra campione del mondo non capita tutti i giorni; non è poi nemmeno escluso che, tra curiosi e tifosi, possa capitare di incontrare il novello CT italiano Mancini intento a carpire qualche segreto al collega Löw.

 

Centro Sportivo Rungg a Maso Ronco/Appiano, Foto © Peer

 
La preparazione si terrà negli impianti dell’appena rinnovata Zona sportiva Rungg di Cornaiano/Girlan, in posizione idilliaca ai margini del bosco di Monticolo: a disposizione della Nazionale tedesca tre campi in erba naturale, due in erba sintetica, una nuova area fitness e spazi per interviste e conferenze stampa.

Anche se l’allenamento dovesse rimanere chiuso al pubblico, una gita a Cornaiano durante il ritiro non sarà affatto un’occasione sprecata: dall’impianto sportivo, a breve distanza dai Laghi di Monticolo, si accede facilmente alla fitta rete di sentieri escursionistici e ciclabili dell’Oltradige: la stessa Nazionale ha già prenotato le mountain bike per andare alla scoperta della zona. Possibilmente evitando di ripetere l’esperienza di Thomas Müller, che proprio durante il ritiro del 2010 ebbe un piccolo incidente in bici: per l’attaccante del Bayern solo qualche graffio, ma in vista dei Mondiali sarà meglio essere prudenti. 

 

In mountain bike ai Laghi di Monticolo, Foto © Peer

 
A ospitare la Germania sarà ancora una volta il Wellness Hotel Weinegg: appena ampliato e rinnovato, sarà a completa disposizione di Löw, dei suoi uomini e del resto dello staff per tutta la durata del ritiro. Per l’occasione, l’accogliente struttura subisce qualche piccola modifica: un settore del ristorante è già pronto a trasformarsi in una sala dedicata allo svago e al relax dei giocatori, con tanto di freccette, calcio-balilla e biliardo.

 

Foto © Hotel Weinegg

 
Il non lontano Gartenhotel Moser, nel cuore dell’area protetta del Bosco di Monticolo, ospiterà invece la selezione tedesca U20, che approfitterà degli stessi impianti della Nazionale maggiore.

 
I Mondiali sono una cosa seria: durante la preparazione, difficilmente gli atleti potranno approfittare degli eccellenti vini e distillati prodotti lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige. Siamo però ragionevolmente certi che più di una buona bottiglia ripartirà per la Germania al seguito della squadra: verranno stappate per festeggiare la difesa del titolo o come consolazione per una prematura eliminazione?
Entro il 15 luglio, giorno della finale di Mosca, conosceremo la risposta!

Previous Post:

Next Post: