7 escursioni autunnali tra Trentino e Alto Adige

In Trentino e in Alto Adige, anche al di fuori delle tradizionali zone del Törggelen, i mille colori dell’autunno fanno da sfondo a innumerevoli suggestive escursioni. Ne abbiamo selezionate sette, particolarmente adatte al periodo tra metà ottobre e Ognissanti.

  1. Merano e dintorni: Masi della Muta


    I Masi della Muta, sparsi sul versante meridionale del Gruppo di Tessa, godono di una posizione particolarmenrte soleggiata e di una vista spettacolare sul Meranese e la Valle dell’Adige. Partendo dal paese di Tirolo, si arriva a destinazione (a 1.370 m) in un tempo compreso tra le due e le tre ore di cammino; per il ritorno a Tirolo si può scegliere la funivia, in funzione fino a metà novembre. Diversi i punti di ristoro: Talbauer, Hochmuth, Oberhochmuthof e Gasthaus Steinegg.

    Ulteriori dettagli: «Da Tirolo ai Masi della Muta»

  2. Val di Cembra: alle piramidi di terra sul Sentiero del Dürer


    Le piramidi di terra, un fenomeno naturale sempre affascinante, sono il pezzo forte di questo itinerario lungo l’ultimo tratto del cosiddetto Sentiero del Dürer. Partendo dal paese di Cembra, si scende nel fondovalle tra i variopinti vigneti della valle in veste autunnale e si risale verso Segonzano. 12 i km di lunghezza, 4 le ore di cammino e 590 i metri di dislivello.

    Ulteriori dettagli: «Escursione autunnale in Val di Cembra»

  3. Monti del Garda: San Giovanni al Monte

    Dal paese di Lundo presso Fiavé parte la bella escursione che in circa due ore di cammino conduce ai 1.220 m di Malga San Giovanni, un amato punto di ristoro aperto tutti i giorni fino a fine ottobre, nei fine settimana a partire da novembre.

    Ulteriori dettagli: «Escursione a San Giovanni al Monte»

  4. Val di Fassa: Rifugio Fuchiade


    Dal Passo San Pellegrino presso Moena parte questa tranquilla escursione ad anello tra i larici e gli alpeggi ai piedi delle rocce dolomitiche del Gruppo Costabella-Cima Uomo, a una quota tra i 1.800 e i 2.000 m. Nel primo tratto, irrinunciabile una sosta al Rifugio Fuchiade (consigliata la prenotazione: tel. +39 0462 574281).

    Ulteriori dettagli: «Giro autunnale Fuciade e Valfredda»

  5. Valle dei Mocheni: Malga Kaserbisn Hitt

    In Valle dei Mocheni, sul versante sudoccidentale del Gruppo del Lagorai, si trova l’amato punto di ristoro meta della nostra breve escursione, la Malga Kaserbisn Hitt. Nell’incanto dei larici in veste autunnale, i 4 km di lunghezza e i 240 m di dislivello dell’itinerario che parte dal Ristorante Van Spitz si superano in circa un’ora di cammino per direzione; per una sosta alla malga, che propone specialità della cucina trentina e tirolese, è consigliata la prenotazione. 

    Ulteriori dettagli: «Escursione alla Malga Kaserbisn Hitt»

  6. Giro del Lago di Molveno


    Il Lago di Molveno è una meta sempre invitante, ma l’autunno gli regala un fascino particolare, col suggestivo contrasto tra le variopinte faggete, il blu intenso delle sue acque e il bianco delle prime nevi sulle Dolomiti di Brenta. L’escursione proposta, compresa la deviazione all’Oasi Naturalistica del Lago di Nembia, è lunga circa 14 km e richiede tra le 4 e le 5 ore di cammino, ma il dislivello complessivo non supera i 200 m.

    Ulteriori dettagli: «Giro autunnale del Lago di Molveno»

  7. Val Pusteria: tra i larici della Valle di Riomolino


    Una facile ercursione nella Valle di Riomolino sopra Gais, tra i boschi del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. Il modesto dislivello di 400 m e un tempo di percorrenza inferiore alle tre ore per l’intero percorso lasciano tempo in abbondanza per ammirare l’oro dei larici al sole degli alpeggi. Quasi al termine dell’itinerario, il ristorante dell’albergo Mühlbacher Badl è l’ideale per una sosta ristoratrice.

    Ulteriori dettagli: «Escursione alle malghe della Valle di Riomolino»

Previous Post:

Next Post: